Orfini scuote il Pd: «L’alleanza con il M5S ci porterà alla rovina». E il web si scatena
Matteo Orfini non è uno qualunque. Fino al marzo scorso è stato presidente del Pd. E, se esprime nervosismo, qualcosa significa. Il post su Fb di critica alla linea filo-M5S ha suscitato un vespaio. «Tra ieri e oggi i due principali leader del Pdche la prospettiva strategica del nostro partito è un accordo coi 5 stelle»
«Ovviamente – continua Orfini – questo accordo ha dei corollari: non possiamo mettere in discussione le leggi approvate da loro con Salvini. Non possiamo chiedere le dimissioni dei loro catastrofici amministratori ma dobbiamo subire i loro veti e le loro offese ai nostri ben più bravi presidenti di regione. Non dobbiamo fare proposte troppo forti al governo, sennò lo mandiamo in tensione. Non dobbiamo lamentarci di scelte populiste e antipolitiche come il taglio dei parlamentari, anzi dobbiamo fingere sia la nostra linea da sempre».
L’ANGOSCIA DI SUOR GERTRUDE: GLI AMICI DEL PAPA CI VOGLIONO DIRE CHE PER 2000 ANNI LA CHIESA HA SBAGLIATO?
Gentile dottor Tosatti, dopo una adeguata meditazione, ho deciso di partecipare a lei ed ai suoi lettori questa riflessione. I nostri fratelli che popolano il nostro mondo cosiddetto occidentale ormai da qualche decennio “camminano a quattro zampe”, o persino sembrano “zombie”. Camminano nel mondo senza una meta: lavorano e producono solo per soddisfarsi materialmente, studiano e imparano quello che credono serva a soddisfare ambizioni spesso errate. Non credono più a nulla pur essendo molto più dotti che nel passato, avendo più conoscenze di prima; hanno però perso sapienza.
Otto e Mezzo, Alessandro Sallusti zittisce Lilli Gruber: "Perché manovra da incubo?"
Siamo nel salottino rosso di Lilli Gruber, a Otto e Mezzo su La7. Nella puntata di mercoledì 16 ottobre, il giorno successivo al varo, ovviamente si parla della manovra del governo M5s-Pd. Roberto Speranza la difende a spada tratta, Massimo Giannini la definisce "timida" ma non la boccia. Poi c'è Alessandro Sallusti. E la Gruber, un poco stupita, chiede come mai Il Giornale abbia parlato di "manovra da incubo" e come mai Sallusti sostenga che l'esecutivo "odia chi ce la fa", inteso come il ceto medio, il più colpito. E Sallusti ha gioco facile nel risponderle: "Più che una sensazione, l'aumento delle tasse è una certezza - premette -. Al netto della sterilizzazione dell'Iva, ci sono 12,5 miliardi in più di tasse compensati da 3 miliardi mal contati di cuneo fiscale e da qualcosa sul super-ticket sanitario.
Agguato in un parco a Roma: morto “Diabolik”, ultras della Lazio
E' stato avvicinato alle spalle e centrato da un unico colpo di pistola alla testa, all'altezza dell'orecchio sinistro, l'ultras della Lazio Fabrizio Piscitelli, 53 anni, noto come Diabolik, ucciso stasera nel parco degli Acquedotti a Roma. E' quanto ricostruito finora dalla polizia che indaga sulla vicenda. Sul posto volanti, squadra mobile e polizia scientifica che sta effettuando i rilievi. Dalla "conquista" della Curva Nord al tentativo di scalata della Lazio, dall'arresto per traffico di droga al sequestro di due milioni di euro da parte della Guardia di Finanza. E poi iniziative ispirate all'antisemitismo e agli ambienti dell'estrema destra che frequentava.
Salvini da Vespa avvisa il Pd: "Prenderanno una botta da ricordare per 50 anni". E Renzi umilia Zingaretti
"Prenderanno una botta che se la ricorderanno per 50 anni". Matteo Salvini a Porta a porta colpisce duro il Pd e il M5s, annunciando il ribaltone Lega alle regionali in Umbria dove la candidata del centrodestra Donatella Tesei contende la vittoria all'imprenditore Vincenzo Bianconi, uomo della inedita alleanza elettorale giallorossa. "Il M5s prima ha denunciato quelli del Pd, che hanno arrestato e poi si sono alleati con loro", ha proseguito il leader leghista, secondo cui i grillini ormai sono diventati una "dependance del Pd".A sorpresa, però, non è stato lui il più duro contro il Nazareno. L'altro ospite eccellente di Bruno Vespa, il leader di Italia Viva e fresco di scissione dai dem Matteo Renzi, si lascia sfuggire una frase piuttosto sibillina: "Salvini mi prende in giro, Ti sei fatto il partitino al 4%. Beh, ci vuole coraggio.
Miss Italia torna su Rai Uno per gli 80 anni: la finale a Jesolo il 6 settembre
«Miss Italia è un grande sogno per tante ragazze italiane. Oggi realizzo il mio, quello di tornare sul palco di Rai Uno per festeggiare gli 80 anni del concorso». A parlare poco fa dagli studi della versione estiva de “La Vita in Diretta” è Patrizia Mirigliani, una patron radiosa e gioiosa nel dare l’annuncio, insieme ai conduttori Lisa Marzoli e Beppe Convertini, che la Finale di Miss Italia 2019, a Jesolo il sei settembre prossimo, sarà trasmessa da Rai Uno. Nel corso della puntata, dove erano presenti anche Marta Flavi, Marco Baldini e Michele Cucuzza, che per due anni è stato nella giuria tecnica del concorso, si sono ripercorsi i successi delle passate edizioni, tra video sulla storia del premio e di tutte le sue miss, tra dive moderne e planetarie. Non sono mancati gli omaggi: il primo al grande conduttore Fabrizio Frizzi, il secondo alla patron, che ha ricevuto 80 rose rosse (per il compleanno del suo concorso).
Ronaldinho Gaúcho: quando il palcoscenico del calcio mondiale aveva un solo protagonista
Qualche tempo fa siamo stati colti di sorpresa dalla nostalgia scoprendo che adidas riporterà sugli scaffali le mitiche Predator Mania, che in anni meno recenti hanno fatto sognare bambini e ragazzi di ogni età. Indossarle era figo come indossare l’armatura di Iron Man, solo che in questo caso avrebbe avuto le fattezze (purtroppo non anche il piede destro) di David Beckham. Questo ci ha fatto pensare a tutte quelle scarpe che, nel corso degli ultimi decenni, sono riuscite a conquistare il nostro cuore, non solo per il loro look più o meno accattivante, ma soprattutto per il fatto di essere legate a un particolare giocatore. Certo, questo succede ancora adesso, ma il fatto che i grandi brand rilascino regolarmente versioni dei propri prodotti legati ai nomi dei grandi campioni, Nike-CR7 e adidas-Messi su tutti, lo rende in qualche modo meno affascinante. Nel 2005, invece, tutto questo era ancora una novità e pure una di quelle grosse.
Salvini e Renzi, clamorosa alleanza da Vespa contro Virginia Raggi: bombardamento sul M5s
"Io e Matteo Salvini alleati? Ho querelato per molto meno". Matteo Renzi ironizza da Bruno Vespa su una possibile intesa con il Capitano, ma a Porta a porta un punto in comune i leader di Italia Viva e Lega lo trovano facilmente: il bombardamento contro Virginia Raggi. "Cosa fa il Pd lo chieda al Pd - premette Renzi -. Io spero che la Raggi si dimetta domattina. Come sindaco ha fallito. Molto meglio alcuni sindaci della Lega che la Raggi", sono le parole dell'ex premier, cui fa eco Salvini: "Saremo a San Giovanni sabato alle tre, raccoglieremo le firme contro Raggi, per il sistema maggioritario e per l'elezione diretta del capo dello Stato". "C'è una emergenza rifiuti a Roma e in Campania, dove governano M5s e Pd, mentre in Veneto e Lombardia si riciclano i rifiuti", aggiunge poi l'ex ministro degli Interni mostrando un grafico.
Quanti palloni d’oro ha vinto Ronaldinho
Il Pallone d'Oro è un'importante onorificenza, cui ogni giocatore di calcio ambisce. Si tratta di un premio che è stato istituito nel 1956 dalla rivista sportiva francese France Football, e il cui nome è infatti Ballon d’or, anche conosciuto in precedenza come semplicemente “Calciatore europeo dell’anno”. Come questa dicitura fa intuire, infatti, esso viene assegnato al calciatore, di qualunque nazionalità, e in qualunque campionato esso militi, che si è maggiormente distinto nel corso della precedente stagione calcistica. Il Pallone d’Oro in genere viene assegnato nel mese di Dicembre. Le qualità di cui si tiene conto non riguardano solo le prestazioni atletiche, ma anche la carriera nel complesso; il carisma e la personalità dell’atleta, e il suo modo di stare in campo.
Salvini, subito ruspa a Porta a porta: "Ieri ho visto un sondaggio, a quant'è la Lega". Renzi spazzato via
"Questo è un governo nato contro di noi". Matteo Salvini prende la parola a Porta a porta, ospite di Bruno Vespa insieme a Matteo Renzi, e mette subito in chiaro le cose, numeri alla mano. "I sondaggi valgono quello che valgono ma l'ultimo che ho visto ieri dava la Lega al 33%. Il governo è nato per non far votare e non far vincere la Lega. Poi erano settimane che era tutto un no". Non manca un (ironico) omaggio al leader di Italia Viva: "Il M5s bloccava tutto, era un no alla Tav, alla Flat Tax, all'Autonomia, perfino alle Olimpiadi. Sto al governo se posso fare le cose - ha aggiunto -, se Di Maio disfa di notte quel che faccio di giorno, non si può. Era un'agonia. Renzi si è inventato un governo sotto un fungo, vediamo quanto dura".
Svuotarono cassette delle offerte in chiesa: coppia individuata da videocamere
Nell’aprile scorso era stato scoperto un ignobile furto nella chiesa Maria Santissima dell’Annunziata di piazza Duomo a Calatabiano: danneggiate le cassettine per le offerte e poi svuotate. Esiguo il bottino ricavato. Il deplorevole episodio era stato subito denunciato ai carabinieri della Stazione di Calatabiano che hanno avviato le indagini, riuscendo poi ad identificare gli autori del furto, due coniugi catanesi di 45 e 46 anni, entrambi gravati da precedenti penali specifici. La coppia, giunta a Calatabiano, nella centralissima piazza Duomo a bordo di un’autovettura Polo Volkswagen di colore nero intestata e in uso alla donna, approfittando della momentanea assenza di fedeli all’interno della chiesa, si introduceva all’interno dell’edificio sacro, e, dopo aver forzato alcune cassette delle offerte, sottraeva il denaro in esse contenuto (circa 300 euro) per poi allontanarsi dal luogo a bordo della loro autovettura.
Bruno Vespa, Salvini e Renzi a Porta a porta. Come li saluta: "Perché vi ringrazio", incoronazione totale
"Vi ringrazio per la vostra presenza". Matteo Renzi e Matteo Salvini ospiti di Porta a porta, quelle di Bruno Vespa non sembrano parole di circostanza. Il padrone di casa di Raiuno, che ha organizzato il confronto-tv dell'anno tra i leader di Italia Viva e Lega (il primo al governo ma spina nel fianco del premier Conte, il secondo orgogliosamente all'opposizione), ha salutato i suoi ospiti così: "Sono 13 anni che due leader non si confrontano qui, furono Prodi e Berlusconi".Era l'anno 2006, alla vigilia delle politiche che videro vincere il Professore e sconfitto, per la seconda volta, il Cav. Oggi all'orizzonte ci sono "solo" elezioni amministrative, ma la campagna elettorale è permanente.
Mughini querelato per gli insulti a Clemente di San Luca: in tribunale con Cruciani e Parenzo
Il giornalista, dichiaratamente juventino, utilizzò quel termine in diretta per commentare il convegno del giorno dopo, organizzato presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, per presentare il libro «Campionato di calcio e stato di diritto. L’avvocato Claudio Botti, il professore Guido Clemente di San Luca e il magistrato della DDA Catello Maresca sono i firmatari di una querela per diffamazione aggravata nei confronti di Mughini e dei due conduttori della trasmissione, ovvero Giuseppe Cruciani e David Parenzo, questi ultimi rei di non essersi dissociati e di non aver fermato l’intervento del giornalista.
Matteo Salvini a Porta a porta umilia Renzi: "Tu al 4%, io...". Gli sbatte la verità in faccia: "Che cosa sei"
"Tu sei al 4%, io al 33". A Matteo Salvini bastano questi numeri per rispondere a Matteo Renzi negli studi di Porta a porta. Il leader di Italia Viva ha attaccato violentemente il capo della Lega ed ex vicepremier: "È 27 anni che fa politica, non ha portato a casa nulla, Salvini. Solo spot. La sua è la politica degli spot". Secca replica del Capitano: "Renzi ha governato sette anni su otto. Negli ultimi otto anni ha governato il Pd. Il Pd, Italia viva... perché Renzi crea partiti, disfa partiti, è un rottamatore mica per altro". E Salvini, come detto, risponde "con i numeri, con i dati. Evidentemente se lui è al 4 per cento e io al 33 per cento vuol dire che gli italiani si sono accorti del mio lavoro. E lo apprezzano".
EMANUELA ORLANDI, “MIGLIAIA DI OSSA” NELLE BOTOLE. Il genetista: “Caso resta aperto”
Emanuela Orlandi e il giallo delle principesse: due ossari aperti e ispezionati. Intanto il Vaticano in una nota: “Disponibili a collaborare”. Sono state trovate migliaia di ossa negli ossari aperti e ispezionati all’interno del Cimitero Teutonico. Lo ha rivelato Giorgio Portera, il genetista della famiglia di Emanuela Orlandi. «Non ci aspettavamo di trovare così tante ossa. Oggi ne sono state ritrovate migliaia, dunque si ipotizza la presenza di decine di persone». Il genetista ha spiegato che sono state ritrovate ossa piccole e grandi, soprattutto craniche, che sono riconducibili a soggetti adulti e non adulti.
Matteo Salvini, operazione "spallata al governo": i dieci senatori M5s pronti a passare alla Lega
Ci sono dieci grillini pronti a lasciare Luigi Di Maio e il Movimento 5 stelle per la Lega. Non si sanno ancora i nomi ma si tratta di dieci senatori, forse di più. Matteo Salvini sta mettendo in atto l'operazione "spallata al governo". Che comincia sabato 19 a Roma con la manifestazione della Lega in piazza San Giovanni. Il leader è convinto di vincere le regionali in Umbria, una vittoria che segnerà poi la conquista a gennaio di Emilia Romagna e Calabria.
La radicale Rita Bernardini in caserma dopo sequestro di cannabis
«Forse è la volta buona», dopo anni di autodenunce. Così, stamattina, la radicale Rita Bernardini aveva scritto sul suo profilo Facebook dopo aver ricevuto la comunicazione da parte dei carabinieri, di una convocazione in caserma, a Roma. Al testo del post aveva allegato le piante di marijuanache coltiva nel suo terrazzo, una guerra che porta avanti da tempo per rendere la cannabis disponibile per i malati.
Giampiero Mughini contro Luigi Di Maio: "Noi ricchi razza infame? Cialtroni, non ci provate"
È un durissimo attacco a Luigi Di Maio e al governo Conte quello di Giampiero Mughini. In una lettera al sito Dagospia il giornalista difende i "ricchi", quel 2 per cento della popolazione che, "stando alle tragicomiche dichiarazioni dei redditi fatte dagli italiani", dichiara un reddito annuo superiore ai 120mila euro lordi, "ossia a 6-7 mila euro netti per 13-14 mensilità. Da riderci sopra, se non fosse scandaloso".
Non è l'Arena, Daniela Santanché brutale con Vladimir Luxuria: "Se hai il pis*** sei un uomo"
Nella puntata di ieri 10 marzo di Non è l'Arena Daniela Santanché ha sferrato un duro attacco a Vladimir Luxuria e, in generale, alla cultura trans. In collegamento con lo studio di La7, la senatrice di Fratelli d'Italia ha contestato la scelta fatta in passato dal trasngrender Luxuria e ha voluto ribadire, a suo dire, l'esigenza di "ripristinare la verità" sull'esatto numero di generi da considerare, ovvero due, maschile e femminile. "Chi ha il pisello è un uomo e chi ha la vulva è una femmina. Se vuole essere donna si operi". Non si è fatta attendere la replica dell'ex parlamentare: "Peccato che non esiste anche l'invito a poter operare qualcuno di mentalità". Un parere, per altro, condiviso anche dalla giornalista Tiziana Ferrario che ha cercato di difendere le posizioni di Luxuria.
Carlo Calenda spietato: «I 5 Stelle? Ragazzini cretini che devono studiare ancora molto»
Carlo Calenda spietato attacca duramente il Movimento 5 Stelle. Il fondatore di Siamo europei, intervenuto ai microfoni di Rai Radio1, ha commentato il travestimento di Beppe Grillo da Joker: «Sono al governo e si presentano con un comico che vestito da Joker dice che il caos è meraviglioso. Ma il caos sarà meraviglioso per chi ha i soldi, e nel caso di Grillo anche con l’evasione fiscale, per chi ha bisogno di servizi pubblici il caos non è meraviglioso per niente. Sembrano dei ragazzini cretini, quando fanno così».