Ricerca: i cani provano le stesse emozioni dei loro umani, ne condividono tristezza e felicità
Tale proprietario, tale cane. I quattro zampe percepiscono lo stato d’animo del padrone, se ne lasciano influenzare e si comportano di conseguenza. A confermarlo ancora una volta sono i risultati di un team di ricercatori austriaci che ha realizzato una serie di test (132 per l’esattezza, condotti su cani e padroni). Risultato: «I cani possono rispecchiare alcune emozioni dei loro proprietari, in particolare ansia e negatività. A loro volta i quattro zampe se rilassati e amichevoli possono “trasferire” questo stato agli umani, aiutandoli ad affrontare situazioni di stress». Così se il padrone è stressato, idem il cane. Se gioioso, idem il cane. Gli studiosi dell’Università di Vienna (la ricerca è stato pubblicata su Plos One) hanno prelevato, in particolare, campioni di saliva per analizzare i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.
Barbara Palombelli corrosiva con il Pd: "È il partito di chi vive nei centri storici"
"Sono d'accordo con il reddito di cittadinanza, per me è una questione di civiltà: bisogna sempre aiutare chi non ce la fa. Per fortuna sono settecentomila le persone che ne hanno bisogno e non cinque milioni, come si temeva. Io farei anche di più: niente rette per l'asilo e le mense delle elementari". Barbara Palombelli rompe il ghiaccio sul nuovo governo giallo-rosso con un'intervista al Messaggero. "Non capisco perché Salvini ha ritirato la fiducia, quello che ho sentito finora non mi ha convinto. È un mistero. Spero che il nuovo governo non cambi i due provvedimenti su reddito di cittadinanza e freno all'immigrazione clandestina".
Bruciate in piazza Duomo le palme contestate da Lega e CasaPound
Tre palme tra quelle che sono state appena piantate nei giorni scorsi in Piazza Duomo a Milano sono state parzialmente bruciate, una più delle altre, la notte scorsa. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale che hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza per identificare i vandali. Secondo una prima ricostruzione, l'episodio si sarebbe verificato dopo la mezzanotte in quanto prima sono presenti in Duomo i controlli fissi di Polizia e Carabinieri.
Gianluigi Paragone agente provocatore. "Ora finalmente...": così farà saltare in aria Pd e M5s in Parlamento
Ora si divertirà, Gianluigi Paragone. Intervistato dal Corriere della Sera, il senatore "dissidente" del Movimento 5 Stelle, uno dei pochi a opporsi apertamente all'inciucio e all'accordo con il Pd, non si è dimesso e anzi ha sfidato i dirigenti del Movimento a cacciarlo. In attesa di una decisione, proseguirà la sua "battaglia di verità" contro il Conte-bis, "dal gruppo parlamentare dei 5 Stelle o del Misto". E avrebbe già un piano per far saltare in aria i giallorossi, puntando sulle loro contraddizioni. "Voglio vedere cosa accade con la legge di bilancio, voglio vedere se il premier Conte concederà a Bruxelles la riforma del Meccanismo europeo di stabilità.
Amatrice, aveva portato aiuti ai terremotati con il suo camion: multa da 4 mila euro
Era arrivato a portare aiuti ai terremotati con un camion. Ha avuto una multa da 4mila euro per essere passato sull’unica strada che, a tutt’oggi, collega in maniera diretta Amatrice con la Salaria, visto che il centro storico è ancora ingombro di macerie ed edifici non puntellati e non è stato riaperto al traffico privato. E ora le vittime del sisma del 24 agosto 2016 stanno facendo una colletta per aiutarlo a pagare la sanzione. Accade anche questo nel mondo alla rovescia di Amatrice, dove il grande cuore degli italiani cerca di sostenere la rinascita della popolazione vittima del sisma, ma trova ostacoli di ogni genere.
Immigrati, Vito Crimi: due su tre all'estero o richiudiamo i porti
Dalla Ocean Viking sono sbarcati 82 immigrati. E ora dovrebbero essere ricollocati: 58 dovrebbero andare in Germania, Francia, Portogallo e Lussemburgo, e 24 restare in Italia secondo un criterio di redistribuzione di cui parla il viceministro all'Interno, Vito Crimi: "Il 70% di migranti accolti da altri Paesi dovrà essere la soglia minima". E aggiunge: "Il porto resta chiuso fino a che altri Stati non si attivano per gestire l'accoglienza". Una linea quella di Crimi che contrasta con la linea più morbida del Pd completamente contraria alla chiusura dei porti.
Pietro Senaldi: "Il piano perfetto di Matteo Renzi. Uccide il Pd per la seconda volta"
"Sembra che Matteo Renzi stia per lasciare il Pd per fondare il suo gruppo parlamentare", spiega Pietro Senaldi. "Mi chiedo che serietà ci sia nel promuovere un governo e poi staccarsi del Pd. Come facciamo a fidarci di questo governo se non si fida neppure Renzi?", domanda il direttore di Libero. "Se mai ci sarà l'addio di Renzi, il Partito democratico andrà verso la sua ennesima divisione e tornerà ad essere metà democristiano e metà comunista come ai tempi della fusione a freddo tra Ds e Margherita".
Diego Fusaro smaschera Gad Lerner e la sua frase vergogna: "Peccato che Salvini e Renzi..."
Diego Fusaro contro Gad Lerner. Il filosofo scopre un vecchio tweet di Lerner e lo inchioda. Fusaro solidarizza con il conduttore dopo gli insulti ricevuti da un leghista, ma non perdona. "Penosi e inqualificabili gli attacchi personali a Gad Lerner a Pontida", scrive su Twitter il fondatore del movimento politico Vox Italiae, "penosi e inqualificabili quanto queste esternazioni dello stesso Gad Lerner. È Pontida che prende spunto da Lerner o è Lerner che prende spunto da Pontida?". Ecco cosa aveva scritto il giornalista e conduttore radical chic su Twitter nel 2016: "Esplode bomba all'idrogeno in Corea del Nord e provoca terremoto. Peccato che Salvini e Razzi non si trovassero nella loro patria elettiva". Capito il democratico illuminato?
Renzi, il nuovo partito e la scissione nel Pd. Letta: "Servono umiltà e unità". I renziani: "Matteo ripensaci"
L'ex premier a Circo Massimo su Radio Capital. Verini: "Sarebbe una grave perdita". Nardella: "Divisi siamo più deboli". Malpezzi: "C'è un governo che deve lavorare". Morani: "Io resto nel partito". Giachetti si dimette dalla Direzione nazionale. Nel giorno che si concluderà con l'annuncio dell'addio al Pd di Matteo Renzi (che formerà nuovi gruppi parlamentari e un nuovo partito) il Pd è stato a lungo in fibrillazione, nel tentativo di fermare la diaspora dei renziani. Da Letta a Verini, da Nardella a Morani. Dopo gli appelli all'unità del segretario dem Nicola Zingaretti e del ministro della Cultura Enrico Franceschini, anche tra gli stessi renziani molti nel Pd avevano chiesto a Matteo Renzi di scongiurare una scissione all'interno del partito.
Roberto Giachetti si dimette dalla Direzione del Pd
Il nuovo Governo 5 Stelle-Pd non è piaciuto a Roberto Giachetti ragion per cui l’esponente politico ha annunciato le dimissioni. Dopo le nomine di viceministri e sottosegretari, ufficializzate nella mattinata di lunedì 16 settembre, arriva il commento di Giachetti. «È venuto il momento che io parli e dica la mia dopo un periodo di silenzio durato un mese e mezzo. Capisco perfettamente le ragioni per cui abbiamo deciso di fare questo accordo e in cuor mio io, davvero, mi auguro che possa funzionare. Non posso, però, rinnegare le mie convinzioni sul Movimento 5 Stelle e su tutto quello che è successo in questi anni perché sono cose che a me pesano.
Prete al night club con prostitute: "Peccato? Poi mi confesso"
Il servizio della "Gabbia", La7, mostra le dini notturne di un sacerdote della pianura padana. L'uomo, in abito talare, è stato immortalato mentre entra in due night club dove si apparta con alcune spogliarelliste. Spronato dal giornalista Silvio Schembri, confessa poi le sue gesta sessuali. "E se qualcuno la riconosce?", chiede il reporter. "Li ricatto. Sono tutti fidanzati e sposati quelli che vengono qui", afferma il sacerdote. L'uomo sembra prendere molto alla leggera le implicazioni morali di queste sue abitudini: "Faccio peccato? Poi mi confesso!"
Letta si vendica: ecco come “massacra” il libro di Renzi. E lui “rosica”
È proprio vero che la vendetta è un piatto che va consumato freddo. Enrico Letta ha fatto del’ironia “crudele” sul suo profilo Twitter in merito all’uscita del nuovo libro di Matteo Renzi, Un’altra strada: «Il vero titolo del libro di Renzi? #Nonhoimparato….ops! #sischerza». Un suggerimento che è una vera stroncatura del libro e dell’uomo. Renzi che è permaloso non l’ha presa bene, proprio in un momento in cui si sta preparando alla sponsorizzazione nelle principali città italiane. Ed ha risposto al tweet di Letta da vero “rosicone”. Dal suo profilo Renzi ha risposto e tuonato dicendo che Letta ha poco da scherzare dato che, come scritto anche sul libro, ai suoi occhi è stato il precursore del dilagante e attuale populismo insieme al leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. Ha ragione Letta, Renzi non impara mai…
E' incostituzionale multare chi va con le prostitute
Quei 500 euro di multa presi da un agente della polizia locale di Brescia perché sorpreso a contrattare una prestazione sessuale con una prostituta gli sono sembrati una vera e propria ingiustizia. Era la sera del 24 maggio dello scorso anno, era in auto quando arrivarono gli agenti, il finestrino destro era abbassato, lui era proteso verso la ragazza, borsetta a tracolla, scollatura profonda. Era fermo in auto: 500 euro solo per avere accostato. Quella multa non voleva pagarla e ha fatto ricorso. Assistito dall’avvocato Giambattista Belliti il multato ha chiesto giustizia al giudice di pace. E ha vinto la causa.
Matteo Renzi, Senaldi svela il piano di guerra dell'ex premier contro sinistra e governo
È cocciuto come un mulo e ama vendicarsi, anche quando non gli converrebbe. Questi sono i due pregi di Matteo Renzi. In molti si sono convinti che l' uomo non voglia andare a elezioni presto perché perderebbe molto del proprio potere, visto che i parlamentari del Pd devono il seggo a lui, che li ha scelti e nominati, e non all' attuale segretario, Nicola Zingaretti. Ma ieri l' ex leader dei dem, davanti ai millenials, i giovani del partito, ha tagliato la testa al toro: «Sono orgoglioso di non aver fatto l' accordo con M5S sulla base delle poltrone. Se il governo cade, si torna al voto subito». Formalmente l' ex premier non fa altro che ribadire la linea del nuovo segretario, che ogni giorno chiede le urne. In realtà, sega le gambe a quanti gli hanno fatto la guerra da sinistra e oggi sogna un ribaltone per rappattumare un governo tra grillini e democratici, effettivi e di ritorno, con la benedizione del Quirinale. Lo scopo dei sinistrorsi è sostituire Salvini per poi fare la stessa cosa della Lega: surclassare M5S nell' azione di governo e rubargli i voti.
SE IL PAPA MENTE CON METODO E SISTEMATICITÀ. CHE FARE?
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Super Ex (ex di Movimento per la Vita, ex di Avvenire, ex di varie altre cose ma ancora non ex cattolico) ci ha inviato una riflessione piuttosto accorata, se non addirittura straziante sulla situazione in cui si trova la Chiesa di Roma, e noi con essa. Ha tutte le caratteristiche di un grido dal cuore. Leggete. Bergoglio mente. Con metodo e sistematicità.
Dalle torture al premio: Kira vince il concorso per il cane dallo sguardo più bello
Occhi profondi e un sorriso dolcissimo a 28 denti. E a quattro zampe. E' il muso più "comunicativo" d'Italia, quello di Kira, una bellissima meticcia sarda che ha vinto il concorso fotografico dedicato agli amici più fidati "Tutto in uno sguardo". Concorso nazionale organizzato da PalaN, artista che ritrae "l'anima" degli animali, a cui hanno partecipato ben 816 cagnolini di tutte le regioni italiane, da nord a sud. Immortalati dai proprietari negli loro atteggiamenti più espressivi. Ad essere premiata è stata la gioia di vivere che la cagnolina di 5 anni porta con sè da quando è stata salvata da atroci maltrattamenti dal suo nuovo padrone Alessio Boi che vive a Gonnesa nel Cagliaritano. E racconta: «Kira era legata con un cavo elettrico e le venivano spente nella pelle le sigarette. Ora fa la pet terapy in una struttura di Cagliari».
Matteo Salvini, la rivelazione di Alessandro Di Battista: "I suoi alle spalle gliene dicono di peste e corna"
Alessandro Di Battista rompe il silenzio dopo l'alleanza tra Cinquestelle e Pd: "Speriamo bene, che vi devo dire? Non è un segreto di Stato il fatto che io sia scettico, conosco il Partito democratico - spiega a Dritto e Rovescio su Retequattro -. Mi auguro il meglio". Quanto al premier Conte aggiunge: "Aspetterò di vedere e giudicherò i risultati". Ma il grillino non risparmia neppure l'ex alleato: "Personalmente Salvini mi ha deluso quando si è dimostrato molto pavido di fronte a quelli che sono i poteri forti. Ho sentito un'intervista ad Andrea Orlando in cui dice che, in questo Paese, i poteri forti non esistono. Invece si chiamano De Benedetti, Benetton, Caltagirone, Malagò... sono questi i miei avversari. Per me il Pd resta il partito garante di questo sistema".
Il saluto romano. Come ci si salutava nell'antica Roma?
Come si salutavano gli antichi romani? Esisteva un metodo convenzionale? Una rapida spiegazione delle teorie sul saluto romano, il collegamento con la propaganda fascista e la legge vigente.
Cicca Day. Bar a Napoli offre caffè a chi porta 5 mozziconi
Caffé gratis a Napoli per chi porta alla cassa del bar Gambrinus cinque mozziconi raccolti a terra. Così, per iniziativa dei Verdi, si è celebrato ironicamente il ”Cicca day” e per evidenziare, ad un anno dalla sua entrata in vigore ”il flop della legge che, anche introducendo multe per chi getta per strada i mozziconi, non ha frenato l’incivile abitudine di liberarsi per strada delle cicche senza usare gli appositi cestini”. Nei locali dello storico bar di piazza Plebiscito, oltre al consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, altri promotori dell’iniziativa, politici e persone comuni sensibili ai temi ambientali.
Salvini: "Il fascismo è cosa del passato, non potete sminuire la manifestazione per qualche saluto romano"
«I pugni chiusi e i saluti romani sono cose del passato fuori dalla storia. Poi se si riesce a sminuire una manifestazione di migliaia di persone per qualche braccio teso, allora è qualcosa che non fa onore ai giornalisti, ma poi ognuno agisce come crede». Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando con i cronisti al Senato.